RELAZIONE DI COPPIA
La relazione di coppia
Quello che è mio non è tuo (e viceversa)!! Siete e restate due persone distinte!! Tutti noi abbiamo certamente una nostra idea di cosa sia una relazione di coppia, come si svolga, cosa succede al suo interno. Possiamo considerare la relazione di coppia, da un punto di vista evolutivo, come un organismo vivente, ha una sua nascita, un suo sviluppo e una fine. Molti di noi si accorgono che avviene questo processo solo quando le cose cominciano ad andare male, ossia quando ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato rispetto all’inizio. Diamo uno sguardo al percorso che si fa per diventare Coppia. La prima tappa la chiamiamo Innamoramento. E’ il periodo in cui gli occhiali che usiamo per guardare il mondo hanno le lenti rosa. L’idea che la persona che abbiamo a fianco sia la migliore del mondo e sia perfetta non ce la toglie dalla testa nessuno. Il momento in cui, misteriosamente anche l’altro “comincia” ad avere degli aspetti che ci piacciono meno, sembra segnare l’inizio di un periodo di profonda conoscenza. Vediamo che l’altro ha differenti aspetti e iniziamo a vedere noi stessi in relazione all’altro. Stare in coppia è un “lavoro” duro e piacevole. Ciascuno di noi sa che non c’è la ricetta magica per far funzionare le cose, quelli di noi che non si affidano al fato, sanno che se le cose vanno bene o vanno male la responsabilità va distribuita.
Un aspetto particolarmente rilevante, nella presa di responsabilità, è la sensazione di efficacia, potenza e autodeterminazione che si può provare nel momento in cui siamo noi che decidiamo le cose, anzichè provare impotenza, sfrustrazione e smarrimento quando abbiamo la percezione di subirle. L’obiezione che sorge quasi spontanea e ragionevole potrebbe suonare più o meno cosi: “eh e quando invece è l’altro che decide?” L’aspetto che forse non stiamo prendendo in considerazione è: “qual’è e qual’è stato il mio ruolo nella coppia per arrivare a una tale decisione?” “Adesso sto soffrendo perchè sento di aver perso la persona che amo, mi sono chiesto, in ogni caso, se la situazione com’era rispondeva realmente a ciò di cui avevo bisogno”. ” Ero appagato dalla mia relazione?” Queste domande e considerazioni sono solo alcune delle idee a cui potremmo pensare per riprenderci un po’ di potere decisionale. Stiamo dicendo che in alcune situazioni possiamo solo prendere atto della decisione di altri, e possiamo, nel contempo, valutare quanto alla fine quella situazione cosi com’era ci andava bene. Ricordiamoci che una coppia implica una duplice decisione: il partner decide di stare con noi, e Noi decidiamo di stare con il partner. Questo è il potere che tutti noi abbiamo. Perchè la terapia di coppia? Ciascuna coppia ha le sue buone ragioni, l’importante è che entrambi i partners ottengano quello per cui sono andati. Le uniche persone in grado di accettare tutto di voi sono le vostre madri, e non sempre. Compromesso non è sinonimo di rinuncia e litigio non è sinonimo di sopraffazione.